27 marzo 2012, ore 4.30 locali (fuso orario strampalato di Darwin), suono la sveglia, auguri di buon compleanno a mia moglie (santa donna che non ha brontolato per la levataccia il giorno del suo compleanno) e di corsa check-out all’albergo, via in macchina verso Uluru. Alle 5.30 apre il parco per poter raggiungere il punto d’osservazione per l’alba. La levataccia si è resa necessaria per via del fatto che c’è un solo punto di osservazione per l’alba ed è condiviso con le comitive che arrivano con il bus. Quindi tanta gente. Soprattutto frotte di giapponesi.
Trovata la mia postazione strategica inizio a scattare alle 6.07 difendendo il treppiede contro gli attacchi di turisti che volevano proprio quel punto per scattare le foto. Alla fine sono soddisfatto del risultato.
Una nota curiosa, una signora giapponese, sulla cinquantina, capendo che la mia macchina fotografica scattava ogni 5 secondi, ha iniziato a fare lo stesso ma, senza treppiede, non oso immaginare cosa abbia portato a casa.
Lo spettacolo è magico, disturbato solo dai rumori di scatto delle macchine fotografiche, ma va visto di persona, c’è poco da fare. Ritengo che i colori che ho ottenuto siano tutto sommato fedeli. L’unica cosa è che le sfumature in rapido cambiamento e la sensazione della vista di persona non si possono catturare né descrivere.
Uno spettacolo meraviglioso.
Alba sulla baia di Sydney in Time Lapse
Il sole sorge sulla baia di Sydney. Essendo dall’altra parte dell’equatore il sole sembra muoversi alla rovescia.
Due sistemi nuvolosi si muovono in direzioni diverse.
Timelapse Sydney Opera House e Harbour Bridge
Una mattina di tempo coperto, un’alba in sordina dal giardino botanico di Sydney inquadrando sia Opera House che Harbour Bridge.