Urbino è il capoluogo della provincia di Pesaro e Urbino ed è arroccata sugli appennini.
Città ricca di storia e d’arte che vive oggi in un’atmosfera rilassata complice anche la presenza dell’università che fornisce alla città una presenza di gente giovane e dinamica e quindi la rende allegra e gioviale.
Passeggiando per Urbino si percepisce passo a passo che stiamo camminando in un posto con un fervente passato e lo si nota anche da alcuni dettagli.
La giornata parte lentamente, complice il freddo pungente, ma Urbino si svela da subito in tutta la sua bellezza, con qualche complicazione per la visita dovuta (dichiarato da addetti di altri musei) per lo più a poca organizzazione.
La città di Urbino si visita facilmente a piedi per le sue strade e scalinate che portano il visitatore su e giù a scoprire scorci, dettagli e vedute sempre diverse.
La visita prosegue per la città di Urbino a scoprire i dettagli e cercando di cogliere lo spirito della città che non esita a farci scoprire la sua età e composizione.
Su molti palazzi di Urbino è facile vedere una iscrizione che reca l’anno di edificazione aiutandoci a cogliere il modo in cui si è espansa la città e, conoscendo a priori la storia, è facile capire quali personaggi sono legati a quale zona della città.
Di qui si procede verso l’oratorio di San Giovanni ma lungo il tragitto (in vero molto breve) lo sguardo spazia tra le case permettendo la vista di alcuni scorci interessanti.
Una volta ad Urbino è d’obbligo una visita al Palazzo Ducale che ci mostra il suo splendore e una ricca collezione di opere d’arte.
Altra meta importante, come scritto in precedenza è l’oratorio di San Giovanni che ospita un ciclo pittorico molto importante sulla vita di San Giovanni Battista e nell’abside della cappella una imponente scena di crocefissione. I fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni affrescarono la cappella dell’oratorio donandole un’opera che non si limita alla pittura ma a dettagli in rilievo e inserimento di particolari in argento e altri materiali in grado di riflettere la luce per dare vita alla pittura.
Urbino regala emozioni in una visita semplice e non affannosa, purtroppo la scala elicoidale in questo periodo non era visitabile, ma comunque ne è valsa la pena.
In conclusione è stata una giornata piacevole, e se capitate nella zona non mancate di assaggiare il coniglio in porchetta e la crescia sfogliata, due specialità della zona.